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I canali di comunicazione sono tre: verbale, paraverbale e non verbale

Perché sono importanti? Perché possono trasformare la tua comunicazione da inefficace a efficace.

Quando comunichiamo non dobbiamo soltanto dire COSA vogliamo trasmettere, ma dobbiamo porre attenzione al COME lo trasmettiamo: ai gesti, alla postura, alle pause, alle emozioni, allo sguardo, al volume e all’intonazione della voce…

Comunicare non vuol dire semplicemente passare un messaggio da A a B, ma significa costruire una relazione tra i due interlocutori, e questo avviene quando si utilizzano contemporaneamente tutti e tre i canali.

Siete pronti a conoscerli?

 

Comunicazione verbale

La comunicazione verbale è costituita dalle parole che usiamo quando parliamo o scriviamo, dalle frasi che diciamo, rappresenta il COSA della nostra comunicazione.

Scegliete con cura il registro a seconda di chi avete davanti: quando il contesto è informale usate un gergo colloquiale, quando è più formale scegliete un linguaggio più elevato, più forbito. Il vostro obiettivo è quello di essere chiari, comprensibili e di suscitare sempre interesse nel vostro interlocutore.

 

Comunicazione paraverbale

La comunicazione paraverbale è costituita dal modo in cui diciamo le cose, rappresenta il COME della nostra comunicazione.

La voce è la regina di questo canale: il tono, la velocità, il timbro, il volume, le pause, l’intonazione… Quando la comunicazione è scritta la voce viene sostituita dalla punteggiatura, dalla lunghezza delle frasi, dai modi di dire, da tutti quegli elementi che conferiscono al testo ritmo e velocità.

Rispetto al canale verbale, la consapevolezza del paraverbale è decisamente inferiore, semplicemente perché è raro trovare persone abituate ad ascoltarsi e a decidere a priori come voler esprimere un concetto.

 

Comunicazione non verbale

La comunicazione verbale è costituita da tutto quello che si trasmette attraverso il corpo, la postura, i movimenti, la gestualità, lo sguardo, la posizione, l’outfit…

Nella comunicazione scritta dipende invece dalla calligrafia, dal tipo di carta, dal font che scegliete, dalle immagini, dai colori…

Come il canale paraverbale, la consapevolezza viene a mancare, perché la concentrazione sta quasi sempre nel COSA e non nel COME.

 

Ora conoscete tutti e tre i canali: perché sono così importanti nella comunicazione?

Lo psicologo e docente universitario Albert Mehrabian ha formulato un modello che è conosciuto ormai da tutti i comunicatori, secondo cui il messaggio dipende per:

 

  • il 55% dal linguaggio non verbale (corpo)
  • il 38% dagli aspetti paraverbali (voce)
  • il 7% dal contenuto verbale (parole)

 

Incredibile vero?

Quando i canali non sono allineati e cioè non esprimono la stessa cosa, non vince quello che si dice, ma la voce e il corpo hanno la meglio. Ecco perché allineare i tre canali è fondamentale per rendere la propria comunicazione efficace sia in ambito privato che professionale. L'esempio che vi faccio è quello di un mixer: ogni canale deve avere il livello giusto, deve essere perfettamente mixato con tutti gli altri, altrimenti la musica che ne deriva rischia di essere inascoltabile!

 

Sapete bene che avere una comunicazione efficace vi permette di avere successo nelle relazioni e di migliorare in modo esponenziale il vostro modo di parlare in pubblico.

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