Ecco le due parole dovrebbero guidare il comportamento di ognuno di noi: sia in riferimento alla gestione della nostra vita privata che della nostra Azienda.

Conoscere noi stessi, il nostro carattere ed i nostri limiti ci permette di evitare errori nella gestione della nostra vita, di sapere cosa ci preoccupa, cosa dovremmo migliorare o cambiare.

Facciamoci alcune domande:

Come valutiamo il nostro livello di vita attuale?

Quanto siamo motivati in quello che facciamo?

Qual è la nostra capacità di essere costanti nelle nostre iniziative?

Come ci relazioniamo con gli altri?

Come gestiamo il nostro tempo?

Le risposte devono essere obiettive altrimenti, se ci raccontiamo bugie, non otterremo risultati, ed aumenteremo il nostro disagio.

Analogamente per l’azienda:

Abbiamo una visione a 360 gradi della società?

Che rapporti abbiamo con dipendenti, fornitori e clienti?

Abbiamo ben chiara la nostra mission e perseguiamo i nostri scopi?

Sappiamo quali correttivi dobbiamo apportare?

La consapevolezza, quindi, ci permette di avere ben chiaro chi siamo e cosa facciamo, quali sono i limiti, i progetti e le necessità.

Il mondo ci porta svariati sistemi per affrontare i problemi e risolverli, bisogna conoscerli e scegliere quello che è più funzionale alle nostre esigenze.

Dobbiamo quindi informarci, aggiornarci, confrontarci per ottenere quella conoscenza necessaria ad individuare le soluzioni che ci consentono di migliorare noi stessi e la nostra attività.

Ecco perché è innanzitutto necessario organizzare il proprio tempo per avere la possibilità di dedicarne una parte alla verifica, alla formazione, alla definizione di strategie efficaci.

Quanto leggiamo?

Quanto navighiamo su internet ed i social alla ricerca di idee e novità?

Quanto siamo portati a metterci in gioco aumentando la nostra preparazione nei diversi campi?

“Il più grande nemico della conoscenza non è l'ignoranza, è l'illusione della conoscenza. ” STEPHEN HAWKING